La felicità esiste? Non ci ho mai creduto. Trovo che sia un sentimento ampiamente sopravvalutato. Le mie convinzioni sono sempre state strampalate, ad un certo punto ad esempio ho creduto anche che esistesse l’amore ed invece poi mi sono dovuto prontamente ricredere (ma non per colpa mia).

Invece posso dire che in questi ultimi giorni ho visto che amore e felicità esistono. Un popolo si è unito in una gioia collettiva, contagiosa. Quello che ho visto per strada, allo stadio, a Kiss Kiss Napoli possiede un qualcosa di portentoso. Un’onda azzurra che travolge. Passione e sentimento per una squadra che poi ti rimbalzano addosso e ne vieni travolto. Nella vita si può cambiare tutto tranne che la squadra del cuore. Legame unico, imprescindibile, viscerale, carnale. La squadra del cuore non si tradisce. Mai. Un trasporto che va oltre. Napoli ha vinto lo scudetto dopo 33 anni e raccontarlo è stato fantastico. Vedere la città come si preparava all’evento era appagante. Una città che aveva voglia di festeggiare. Godere. Godere è bello. E qui lo sappiamo fare bene. Godere del poco e del tanto. Azzurri siamo ancora più belli. Orgoglio di Napoli e del Napoli. La vittoria dello scudetto è stata una sublimazione dell’anima di questo popolo. Ci piangiamo addosso, ci bistrattano, abbiamo voglia di riscatto, sappiamo di essere diversi dagli altri. Ci ammirano, ci odiano. Siamo un popolo che fa sistema, si unisce nelle avversità e si divide quando le cose vanno bene. Giorie per le vittorie della squadra di calcio agli occhi poco attenti di chi guarda con distacco potrebbe essere una cosa esagerata, distonante rispetto alla realtà. Invece la vittoria del Napoli è simbolica.

Cosa mi ha colpito di più della festa? La voglia di cantare e ballare. Ubriacarsi ed inebriarsi di gioia. Abbracciarsi con chi non si conosce. Gridare la propria unicità. Napoli è Napoli. Difficile spiegarlo agl altri. Napoli si lega ai suoi simboli, ai suoi santi. Maradona, San Gennaro, Troisi, Pino Daniele, Totò. Forza Napoli. Forza Napoli sempre. Un urlo che vuol dire tutto. Napoli è un sentimento. Napoli è avere la speranza di emergere, ma non riuscirci. Napoli è fuga, Napoli è ritorno. Napoli merita questa gioia. La meritano quelli che sono qui ed ancora di più quelli che sono qui e la dedicano a chi non c’è più sapendo che avrebbero voluto provarla. La fratellanza e l’unione che ha saputo regalare questo scudetto deve essere la traccia da seguire per il futuro di questo popolo che quando è unito fa delle cose straordinarie.