L’intervista di Francesco Totti al Corriere della Sera di Aldo Cazzullo ha fatto molto rumore. Il calciatore, che ha vissuto sotto i riflettori per più di 25 anni, si è messo a nudo mostrando tutte le sue fragilità. Il rapporto con Ilary è stato analizzato con la lente della sofferenza. I tradimenti, i figli, i dispetti, la rabbia, la rassegnazione e la rivalsa. Totti uomo mi piace addirittura più di Totti calciatore. Mostrare le proprie ferite non è facile e lui l’ha fatto con dignità. Ha messo in piazza la sua vita privata e si è esposto alle critiche. Delle femministe, dei perbenisti, dei benpensanti e di quelli che volevano solo rompergli il cazzo.
Totti ha raccontato la sua verità, il suo tormento per Ilary e il tradimento. “Non sono stato io a tradire per primo”. Questa la frase boom che ha scatenato la ridda di polemiche. Perché mettere in pubblica piazza il tradimento? Perchè in questi casi se stai chiuso in te stesso ti fai più male. Meglio giocare a carte scoperte e non fare sconti. La storia dei Rolex spariti dalla cassetta di sicurezza è stato un colpo basso, sotto la cintura, ma di pancia. Quando arrivi a raccontare i dispetti significa che stai a pezzi.
Ma Totti è un nostalgico, l’ultimo dei romantici. Un campione che vive per il suo passato e che non ha saputo gestire il presente. Quando era all’apice del successo aveva tutti dalla sua parte ed ora che ha ricevuto la coltellata più dolorosa proprio da chi amava si è mostrato spaesato, quasi come quel giorno in cui diede l’addio al calcio giocato. «Certo. Quando si rompe, si rompe in due: 50 e 50. Avrei dovuto stare di più con lei, da solo. Invece nel week end organizzavo con gli amici. C’era anche Ilary; ma avrei dovuto portarla a cena, dedicarle più attenzioni». Non si sottrae alle responsabilità, sente il peso della sconfitta e si attribuisce colpe che magari non ha neanche.
Le dinamiche di coppia sono particolari e personali, non si può generalizzare, ma in questo caso i due protagonisti sono talmente famosi che ovviamente tutti i veleni si moltiplicano. Totti è il re di Roma, ancora in carica. Abdicare non fa per lui. Ed anche con Ilary è stato così. Il covid che lo ha quasi portato in ospedale, la morte del padre a cui era legatissimo hanno acuito le fragilità ed il buio che aveva dentro di se. Mia moglie invece, quando avevo più bisogno di lei, non c’è stata. Visione Totticentrica ma realista. Statemi vicino aveva detto nel giorno del suo commiato dal calcio giocato. Messaggio destinato soprattutto ad Ilary, la sua UNICA guida. Anche il re aveva bisogno di una carezza, che non c’è stata. Scoprire il tradimento. “Che cos’è successo? «A settembre dell’anno scorso sono cominciate ad arrivarmi le voci: guarda che Ilary ha un altro. Anzi, più di uno». E lei ci ha creduto? «Mi pareva impossibile. Invece ho trovato i messaggi».
La ferita più grande. Il tradimento di lei. Ogni uomo vorrebbe nascondere le corna, nessuno vorrebbe farlo sapere agli altri. Ed invece Totti si è esposto. Gettando fango sulla Blasi, scientemente. Totti ha fatto capire anche non ci sono i buoni ed i cattivi, ma che la sua delusione più grande non è riuscita ancora a superarla. Ha giocato di rimessa, non si è arreso all’evidenza e ha lanciato un sasso nello stagno per provocare la sua reazione. Francesco oggi gioca su un terreno diverso e si vede la sua grande impreparazione, tipica di un uomo che all’improvviso è costretto ad affrontare una realtà che mai avrebbe voluto gestire. Dopo l’articolo è successo di tutto. Shitstorm compreso. Totti si prende le critiche social per il vilipendio a sua moglie che è stata messa in pubblica piazza per la sua infedeltà. Non so come andrà a finire, sicuramente non sarà l’ultima puntata di questa appassionante vicenda di gossip, però i miei complimenti vanno ad Aldo Cazzullo che ha fatto uno scoop pazzesco raccogliendo le confessioni d’amore del Pupone…