Kim, Anguissa (riscatto non obbligatorio), Oliveira, Kvaratskhelia, Raspadori, Ostigard, Simeone, Ndombelè e Sirigu in entrata, con i rientri di Gaetano e Zerbin. In uscita invece Koulibaly, Fabian Ruiz, Petagna, Insigne, Ospina, Mertens, Goulham, Malcuit, Ounas e Tuanzebe che non vestiranno più la maglia azzurra. Queste le principali operazioni di calciomercato del Napoli. Navas che alla fine non è arrivato e la possibilità, mai veramente entrata nella sfera della concretezza, di vedere Cristiano Ronaldo al Maradona rinunciando però ad Osimhen sono state le illusioni delle caldi notti di agosto.

Così si può sintetizzare l’estate del Napoli sul fronte mercato. L’umore dei tifosi è oscillato molto: alti e bassi hanno caratterizzato l’andamento del calciomercato. Si sono vissuti dei momenti di depressione ed amarezza quando si è capito che si sarebbe rinunciato a delle bandiere che hanno fatto la storia del club per poi vivere un’improvvisa inversione del trend dopo ferragosto con gli arrivi di Simeone, Raspadori, Sirigu e Ndombelé uno dietro l’altro. Ora però è anche tempo di giudizi e di provare a dare un voto che possa sintetizzare tutto quello che abbiamo raccontato giorno dopo giorno. Faccio una premessa, analizzo tutto, compreso l’aspetto finanziario. Non si può prescindere da questo e così la riduzione del monte ingaggi ed il ringiovanimento della rosa pesano molto sul mio giudizio finale. La società merita un 8 pieno anche perché sono state prese tutte le prime scelte selezionate per sopperire alle tante partenze eccellenti. Adesso la palla passa a Spalletti per vedere cosa sapranno fare questi ragazzi sul prato verde e capire se sapranno emozionarci e portare nuovamente il Napoli in alto.