Un’occasione persa. Dopo aver realizzato film che hanno segnato la nostra gioventù come Attrazione fataleProposta indecente e 9 settimane e ½ Adrian Lyne è tornato con Acque Profonde – Deep Water fruibile su Prime Video. Purtroppo quello che si è visto va nettamente al disotto delle aspettative. Lyne è un regista attento e che sa strizzare l’occhio al pubblico. Negli anni Ottanta ha realizzato una serie di film che sono diventati dei cult segnando intere generazioni di appassionati. Nel 2002 il suo L’amore infedele – Unfaithful con Diane Lane e Richard Gere ha continuato sulla strada del successo. A distanza esatta di 20 anni da quel film ha realizzato Acque profonde – Deep Water che però mi ha deluso, lasciando l’impressione che si poteva osare di più. Si tratta di un trhiller psicologico dalle forti sfumature erotiche, con Ben Affleck e Ana de Armas impegnati rispettivamente nei ruoli di Vic e Melinda Van Allen, una coppia sposata da tempo in profonda crisi che prova a resistere al logorio di una routine poco stimolante.

Ana de Armas

Ispirato al romanzo omonimo di Patricia Highsmith del 1957, Acque profonde – Deep Water è il racconto di un rapporto di coppia malato, basato sul controllo e l’ossessione. Vic osserva con apparente distacco la moglie che si lascia spiare mentre porta in casa l’amante di turno. L’ambiguità della coppia viene vivisezionata, il focus si sposta sui rapporti morbosi e vacui di una donna che adora flirtare ed osservare le reazioni del marito. C’è un sottile legame che può spezzarsi, dipendenze che si mischiano. Atmosfera lasciva. Il film però si perde in alcuni rivoli. Come se si specchiasse e crogiolasse affidandosi totalmente alla bravura di Ben Affleck ed alla esuberanza travolgente di Ana de Armas. L’attrice cubana è una vera sorpresa, la sua sensualità è impetuosa ed è una delle poche note azzeccate del film che alle volte si trascina troppo in un manierismo compassato.