Chi si fa i cazzi suoi campa cent’anni. Sta frase mi frulla nella testa da quando ero bambino. Poi non so se è il modo giusto per affrontare la vita ma credo che applicando questa massima sulla propria strada si dovrebbero incontrare molti meno nemici. Però girarsi dall’altra parte, non intervenire, stare un passo indietro è socialmente giusto? La polemica tra Alessandro Gassmann ed Enrico Ruggeri via social è un buon spunto per aprire la discussione.

Tutto è iniziato da un tweet di Gassmann che ha rivelato di aver chiamato la polizia per una festa che si svolgeva nel suo condominio, in violazione delle norme anti-Covid. Sui social sono esplosi i commenti, tra i tanti entra a gamba tesa Enrico Ruggeri con un tranciante commento: “Grande attore e regista… con un po’ di nostalgia per i tempi andati della Germania Est”.

Ha fatto bene Gassmann a denunciare? Doveva farsi i cazzi suoi? Si è comportato da delatore del web come fanno in tanti? Alessandro è uno che predica bene e razzola male? Ha fatto bene Enrico Ruggeri a mettere alla berlina con ironia Gassmann? In ogni caso devo dire che è una polemica che mi ha appassionato. Innanzitutto perché non denuncerei mai il mio vicino nel caso avesse organizzato una festa. Ma probabilmente mi roderebbe tanto. I social poi amplificano il fenomeno e rendono la questione più cruenta facendo dividere gli utenti in guelfi e ghibellini. Tu che stai leggendo stai più con Gassmann o con Ruggeri?