La ragazza dell’acqua e Victor Osimhen. Sul campo di calcio l’attaccante del Napoli si fa notare con le sue accelerazioni ed i suoi gol, sui social per il suo legame con il suo paese. Osimhen è un ragazzo giovane che non ha mai dimenticato le sue origini. Ha una storia particolare, fatta di sofferenze e restrizioni. Il suo talento e gli dei del calcio lo hanno fatto uscire dai sobborghi della Nigeria dove vendeva acqua per le strade di Lagos e lo hanno fatto diventare un giovane milionario. Victor è ora un ragazzo felice che però non dimentica le sue radici. Ha sensibilità ed istinto, proprio come quando si trova nell’area di rigore.
Poi ogni tanto qualcosa di buono lo fanno anche i social. Dopo l’appello di Osimhen che cercava disperatamente una ragazza che come lui vendeva acqua a Lagos accompagnata da una stampella molto artigianale che sostiene il suo fragile equilibrio a causa di una vistosa menomazione alla gamba si scatena un tam tam attraverso la rete che ha permesso in poche ore di ricongiungere almeno virtualmente Victor e Mary. Gli screen della videochat viaggiano alla velocità della luce e così i maggiori quotidiani ed i telegiornali nazionali non possono ignorare questa storia. Una stretta allo stomaco ed una carezza al cuore. I calciatori non sono degli insensibili stronzi tutti suv e fiumi di champagne nei privèe delle discoteche, ma hanno un’anima e sanno fare anche del bene.
Victor ha solo mostrato un lato nascosto, suo e di tanti suoi colleghi che sanno che i soldi non sono eterni, che non vanno sperperati e che si possono usare anche per aiutare i più fragili ed i più deboli. Bravo Osimhen e tutti quelli che come lui dimostrano che sotto quella maglia batte un cuore.