Si può ridere della morte, della vecchiaia e delle malattie? Secondo il Medodo Kominsky si può. La serie di Netflix è altamente consigliata. Due stagioni – in preparazione la terza – puntate brevi della durata tra i venti ed i trenta minuti ed un cast eccezionale. Micheal Douglas, Alan Arkin (premio oscar 2006 come miglior attore non protagonista in Little Miss Sunshine) e Lisa Edelstein (la Caddy del Dottor House) sono una garanzia. La serie è ideata da Chuck Lorre (Due Uomini e Mezzo, The Bing Bang Theory), prodotta dalla Warner Brothers e distribuita da Netflix, è uno dei prodotti più sottovalutati delle ultime annate televisive.
Il tragico ed il comico si mischiano bene, così come accade nella vita. La sottile ironia che accompagna ogni puntata è coinvolgente. La strana e forte amicizia tra Sandy e Norman. Un attore che poteva fare molto di più ed il suo agente milionario che vive di rimorsi e di cinismo. Sandy Kominsky ha una scuola di recitazione a Los Angeles ed insegna con principi innovativi restituendo all’esperienza vissuta un ruolo importante nella vita di un attore. La recitazione vissuta come arte della verità. Protagonista assoluta della serie è la terza età. La vecchiaia come punto di arrivo, prospettiva di vita ma anche di morte. Una sorta di hic et nunc da vivere con intensità o con distacco. Battute sferzanti e politically scorrect inondano ogni puntata. Micheal Douglas è fragile ai sentimenti e sa vivere al massimo tutti i momenti della giornata. La testa è giovane ed il fisico quello che è. Alla fine si tratta di un lungo racconto di un’amicizia profonda ed ancora tutta da scoprire tra due senior. Sandy e Norman vivono lutti ed amori ed hanno entrambi un rapporto contrastante con i figli che però diventano motivo di riscoperta di se stessi. Un bel viaggio che va accompagnato con attenzione da chi guarda. E la cosa che mi ha colpito di più è la fame di guardare sempre con avidità il prossimo episodio che si mischia con la delusione di aver scoperto che la visione dell’intera serie è finita troppo presto.