Faccio una premessa: il diritto di critica è sacrosanto e nessuno può limitarlo (ovviamente se viene esercitato con educazione e cognizione di causa). Detto questo credo che Rino Gattuso meriti di rimanere sulla panchina del Napoli. Nello sport i risultati dettano i giudizi ed è anche giusto così. Le scelte di Gattuso spesso non si sono rivelate giuste ma questo fa parte del suo lavoro. Un tecnico valuta e pondera tutto, vede i ragazzi ogni giorno e sa come hanno lavorato. Poi ci sono le sensazioni e le mosse in corso d’opera, alle volte vanno bene ed altre meno. Non si tratta di errori, ma solo di scelte che non hanno fruttato i risultati sperati. Se accade poi si finisce sulla graticola.
Il Napoli sta ottenendo risultati sotto le aspettative dei tifosi, forse si è sopravvalutata la squadra ad inizio campionato. Ma comunque per esprimere giudizi, fortunatamente nel calcio mai definitivi, bisogna tenere conto anche del campionato giocato durante questa pandemia ed delle tante assenze di giocatori fondamentali, soprattutto Osimhen e Mertens. Fino all’infortunio dell’attaccante belga il Napoli veleggiava stabilmente nelle zone alte della classifica, non si parlava di veleno e neanche di sprechi in attacco. Poi le cose sono peggiorate.
Il veleno di Gattuso è un concetto molto semplice che molti hanno strumentalizzato o interpretato in maniera erronea. Quando Rino dice che manca il veleno non vuol dire che manca la cazzimma o la grinta in campo da parte dei suoi giocatori. Il tecnico azzurro intende che manca quella capacità sotto rete di finalizzare le occasioni prodotte. Per esemplificare giocatori come CR7, Ibra, Immobile e Lukaku hanno il veleno. Ovvero anche quando hanno poche chance la buttano comunque dentro. Questa capacità nel calcio fa tutta la differenza del mondo. Se sbagli gol facili alla fine puoi anche non vincere e questo purtroppo succede in casa Napoli. Non è sfortuna, ma una carenza vera e propria. Devi avere giocatori giusti con questa caratteristica. Ma non è facile trovarli. Il Napoli questo tipo di attaccante purtroppo non lo ha ed ecco che arrivano le partite come quelle contro il Genoa dove produci tanto e non segni. Il veleno non puoi comprarlo al supermercato e devi alla fine arrangiarti con quello che hai. La società deve valutare bene tutte le situazioni ed agire di testa e non di pancia. I tifosi possono pensare quello che vogliono, ma i dirigenti devono essere lucidi e realisti. Senza dare attenuanti o alibi penso che al momento la cosa meno saggia sia quella di separarsi da Gattuso. Ma questa è solo la mia umilissima ed inutile opinione.