
Gigi D’Alessio ha fatto centro. Il cantante napoletano ha rimpastato tutto il suo repertorio mischiandolo con ingredienti nuovi, rendendolo moderno ed accattivante. Un’operazione riuscita che mi ha entusiasmato. “Buongiorno” unisce il passato con il futuro in maniera anche furba. In questo album rivisita in chiave rap tutti i suoi più grandi successi di inizio carriera. Quindici brani (con l’aggiunta dell’inedito ‘Vint’anne fa’) ripensati, riarrangiati e riscritti con la collaborazione di Boomdabash, Clementino, CoCo, Enzo Dong, Franco Ricciardi, Geolier, J-AX, LDA (il figlio Luca, ndr), Lele Blade, MV Killa, Rocco Hunt, Samurai Jay e Vale Lambo.
Gigi D’Alessio è stato bravo così a riproporre quelle canzoni che lo hanno fatto svettare nella scena neomelodica napoletana ad anni di distanza con un abito moderno. Operazione paracula da un lato ed intelligente dall’altro. Ora anche le nuove generazioni, quelle che bollavano D’Alessio come old, come il passato adesso dovranno ricredersi e quanto meno ascoltare i suoi successi con uno sguardo diverso. J-Ax, Boomdabash, Rocco Hunt, Franco Ricciardi si sono prestati volentieri e le canzoni reinterpretate hanno un altro sapore. Un album che merita di essere ascoltato. D’Alessio è stato bravo anche a coinvolgere tanti artisti, giovani ed affamati, in questo progetto musicale che merita di essere seguito per tutto il suo percorso.
Alcune versioni sono molto fedeli all’originale e la contaminazione rap o trap è minima. In altre invece il mix è sbilanciato. Gigi però non si è mai sottratto al confronto e se è ancora sulla cresta dell’onda è proprio perché sa rapportarsi con mondi musicali diversi dal suo. Uscire dal proprio recinto per aprirsi ad orizzonti diversi. Mondi che lo affascinano e da cui sa trarre anche nuova linfa. Bravo D’Alessio che non si è fermato, che non ha smesso di mettersi in discussione e che anziché guardare indietro con coraggio sta provando a disegnare un futuro diverso.