Quest’emergenza sanitaria ci ha messo a dura prova. All’inizio è stato tremendo anche perché non sapevamo nulla di questo maledetto coronavirus. Poi trasmissioni su trasmissioni hanno cominciato ad occupare da due mesi tutti i palinsesti tv. Bombardati di nozioni, suggerimenti e teorie. Siamo stati invasi dai pareri degli esperti, dei medici, virologi ed epidemiologici che ci hanno indicato la strada da seguire.
Una sorta di corso accelerato. Una full immersion. Ma sono bastati 15 giorni di queste nozioni scientifiche assorbite a raffica per permettere finalmente la formazione di tanti VIROLOGI nella nostra popolazione. Una laurea conquistata sul campo, anzi sul divano. A furia di consultare google e facebook poi si è arrivati in poche ore al dottorato ed alla specializzazione. In Italia in poco tempo abbiamo formato migliaia di esperti che ora possono dire la loro con molta più precisione degli stessi esperti.
Della serie quando l’allievo supera il maestro e lo fa in pochissimo tempo. Brusaferro, Locatelli, Galli e compagnia bella spostatevi. Adesso per avere qualche dritta sul covid19 ci atteniamo alle indicazioni che ci vengono fornite dalle bacheche di facebook o nei gruppi whatsapp di chi ha capito tutto ed ormai già sa come fermare l’espansione dell’epidemia.
Alla fine è un grosso vantaggio avere un amico diventato virologo così all’improvviso. Ci fuga ogni dubbio. Ci infonde certezze mentre la scienza ha ancora tanti dubbi. Ci spiega i dati, confuta tesi, respinge teorie e ci spiega le sue. L’esperto virologo formatosi a furia di programmi tv che ci elargisce le sue teorie lo fa anche con una spocchia che farebbe impallidire persino Burioni. La comunità scientifica dimostra che il virus è naturale? Se il nostro amico laureato all’università di La7 è convinto del contrario non ci saranno santi e contraddirà tutti gli esperti che si affannano a spiegare la situazione. In questo periodo di profonde incertezze averne di granitiche rappresenta un forte vantaggio. Beato chi ne ha, almeno potrà illuminare la strada a chi invece vive di dubbi…