Il tempo non manca e lo sappiamo, la quarantena aguzza l’ingegno ed apre lo stomaco. E così la reclusione forzata aumenta ed amplifica i nostri appetiti e così ci cimentiamo con piacere ai fornelli credendo all’improvviso di essere diventati chef. Anzi chef stellati.
La cucina è diventata il nostro regno, senza studi, senza pratica e senza neanche aver sfogliato un libro di cucina. Possiamo oscillare tra tradizione ed innovazione a nostro piacimento senza nessuna logica e senza che nessuno possa contraddirci. I consigli della nonna o un tutorial su You Tube poco importa quale strada abbiamo deciso di seguire. La quarantena è sinonimo di cibo. Abbiamo fatto i pasticceri, i fornai, i pizzaioli ma quello che ci dà più soddisfazione è metterci ai fornelli.
Le prove fotografiche parlano per noi. Certo alcuni piatti avevano una bella faccia o bei colori però dobbiamo ancora migliorare nell’impiattamento. Ed anche se non saremo ancora pronti per masterchef dobbiamo ammettere che stare a cucinare ci aiuta. Aiuta a tutto tranne che alle nostre forme, ma fortunatamente la prova costume sembra una chimera, ed ormai a questo punto poco importa, l’importante come si sul dire è la salute. Più salute per tutti. Magari!