Il VAR sta diventando sempre di più uno strumento di polemica. Anziché dirimere le questioni le sta acuendo. In effetti da quando è stato introdotto nel calcio ha aumentato in maniera esponenziale le aspettative. Tutti si aspettano che il calcio diventi uno sport esente da errori. Ma il VAR è solo uno strumento e quello che gli si chiede è quasi impossibile. Personalmente sono a favore, sono un sostenitore della prima ora di questa preziosa miglioria per il nostro movimento anche perché negli altri sport l’aiuto tecnologico esiste da una vita e secondo me bisognerebbe proprio prendere esempio dalle altre discipline per cercare di migliorare ancora di più.
Ed anche se nessuno me lo ha chiesto ecco i miei 5 suggerimenti per rendere il VAR ancora più efficace ed evitare errori macroscopici che ancora si vedono sui campi di calcio:
- Creare la figura del VARista. Bisognerebbe formare questa figura professionale specializzata nell’applicazione del regolamento filtrato da uno schermo tv . Studio dei vari software che vengono forniti agli operatori della cabina regia per giudicare le azioni incriminate. Al VAR secondo me non deve essere piazzato dall’alto un ex arbitro che ha appena finito l’attività o un arbitro deluso perché un collega è sul prato verde e lui chiuso in una buia regia. Qualcuno invoca anche la presenza di ex calciatori in cabina Var. Va bene tutto basta che siano formati, specializzati ed addestrati.
- Amplificare il microfono dell’arbitro nell’arena dopo che ha visto lo schermo Var. Coinvolgere anche gli spettatori nella decisione finale è segno di grande trasparenza. Chi va allo stadio ha il diritto di essere informato delle decisioni che possono cambiare il corso di un evento. Nel football Americano lo hanno capito e nell’Nfl questo tipo di situazione è stata ampiamente sdoganata.
- Introduzione del challange. Gli allenatori devono avere la possibilità di chiamare l’intervento del Var. Una sorta di jolly da sfruttare nel corso di una gara. Diciamo uno a tempo e non cumulabile. Così da evitare qualsiasi dubbio su situazioni sottovalutate dal direttore di gara. Se l’allenatore ha una perplessità può far interrompere il gioco e richiamare l’attenzione dell’arbitro che è costretto ad andare allo schermo e giudicare. Così i tecnici non avranno più alibi o scuse visto che i dubbi verranno chiariti seduta stante.
- Gli arbitri ed il Varista devono andare in conferenza stampa a fine match. Sarebbe anche una cosa educativa. Spiegare le casistiche particolari partita dopo partita annullerebbe le polemiche e soprattutto spiegherebbe il regolamento che spesso viene ignorato da chi segue il calcio.
- Sorteggio totale e pubblico di Var e arbitro. Zero designazioni ma solo il caso ed il fato che abbina gli arbitri ed i VARisti alle sfide di campionato. Se sei in serie A significa che sei un arbitro di serie A e quindi sei in grado di fischiare in ogni stadio ed in ogni partita. Stesso discorso per chi è idoneo a svolgere la funzione di VARista.
In mondo più giusto questi sarebbero i correttivi per evitare ogni domenica veleni e polemiche. Non si annullerebbero del tutto, ma almeno le possibilità di errore si ridurrebbero notevolmente. Questo però è solo il mio pensiero…