La mia città è un paradiso abitato da diavoli. Non è possibile che ogni volta che succede qualcosa di buono a Napoli poi siamo sempre bravi a rovinare tutto. Ormai da 10 mesi l’area all’interno della quale si trova il playground di Montedonzelli al Vomero è stata oggetto di atti vandalici senza senso che hanno privato la città di un bene libero e comune. A scopo puramente precauzionale la Municipalità Vomero ha fatto smontare gli anelli dei due canestri donati lo scorso anno da Darefuturo e dai Charlatans chiudendo totalmente l’accesso all’area del parchetto. I canestri sono perfettamente integri ma non si può più giocare a basket perché la recinzione non è stata ripristinata e l’area rimane così interdetta all’accesso. Nel frattempo il campo è stato anche imbrattato con simboli antisemiti. Un danno che si somma ad altri danni. Tutto iniziò con l’abbattimento di un pezzetto di recinzione facile da ripristinare. Sarebbe stato tutto più semplice se si fosse intervenuti in tempi stretti. Invece i tempi elefantiaci della burocrazia unita alla scarsa solerzia di chi deve fare il bene della comunità hanno provocato disastri su disastri. Infatti  l’area era già stata impoverita poco tempo prima con la rimozione di tutti i giochi per bambini del parco senza nessun tipo di intervento della municipalità Vomero.5

I 10 mesi di totale inedia hanno permesso ai vandali di entrare a piacimento ed indisturbatamente nel parchetto e da qualche settimana stanno distruggendo tutto il resto a cominciare dalla casetta dei custodi che ha ormai tetto, porte e finestre devastate.

Oggi ovviamente dopo tutti questi mesi  la situazione del parco è molto più grave  e gli interventi da effettuare sono ben più radicali per consentirne l’accessibilità e la custodia.
La responsabilità è della Municipalità che ha ignorato per troppo tempo la situazione ed anche le tante segnalazioni.  Un’occasione persa per la nostra città con  i Charlatans che per amore della pallacanestro regalano strutture costose per permettere a tutti di giocare e che invece di essere premiati vengono del tutto ignorati.