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Questo è un Manuale tascabile per calciatori che hanno appena smesso di giocare o quasi. Cari amici calciatori voglio darvi dei piccoli consigli per non cadere nel grave errore di finire nel dimenticatoio appena terminata l’attività agonistica. Spesso, presi dal delirio di onnipotenza, gli atleti ben pagati e sempre al centro dell’attenzione, sono portati a sottovalutare l’importanza di avere un buon post-carriera. Se sei un calciatore e stai leggendo questo pezzo sei ancora in tempo per cambiare la direzione della tua vita dopo che avrai smesso di giocare. Pianifica il tuo DOPO in cinque semplici mosse:

  1. Fatevi gli amici in tempo di pace perché potrebbero servirvi in tempo di guerra. Avete bisogno di ampliare la vostra rete di conoscenze, e non limitatevi ai pr che vi fanno avere il tavolo buono nei privè delle discoteche, molto meglio conoscere professionisti capaci di darvi una mano quando avrete appeso le fatidiche scarpette al chiodo perché a 35 anni può ancora passare che frequentate i locali, ma a 40 si scade un po’ nel ridicolo.
  2. Fatevi voler bene quando siete sulla cresta dell’onda e non dopo. Se per tutta la vostra carriera avete snobbato tutti, se non vi siete concessi al pubblico, se non avete fatto autografi o selfie, non vi meravigliate se per strada non vi pensano neanche di striscio. La popolarità è effimera, passa e vola via quando meno te lo aspetti. Quindi…
  3. Non datevi a spese pazze durante la vostra carriera. La cosa peggiore che potete fare è fare incetta di auto e vestiti extralusso. Soldi che si volatilizzano un minuto dopo che li avete spesi e che non fanno aumentare la vostra popolarità, anzi possono solo far crescere una sana invidia in chi non può permetterseli. Cercate di non essere appariscenti, ma siate naturali e svelatevi per quello che realmente siete: ragazzi fortunati che fanno il mestiere che vorrebbero fare tutti i ragazzini, e lo scrivono anche nel tema in terza elementare nel più classico “cosa vorrei fare da grande”.
  4. Pensate al vostro post carriera quando ancora siete in carriera. Fare l’allenatore è la cosa più scontata, il famoso Supercorso di Coverciano sembra che alla fine lo frequentino tutti. Ma fate attenzione perché le panchine buone sono poche e la strada apparirà subito in salita. Gli amici che avevate prima in questo dorato mondo probabilmente faranno finta di non conoscervi più. Sono pochi i fortunati che allenano subito in un grande club o che riescono a firmare contratti importanti, quindi provate ad organizzarvi prima.
  5. Siate sempre carini ed accomodanti. Soprattutto con i giornalisti. In “Bronx”, film cult con Robert De Niro, uno dei consigli che veniva impartito era “ESSERE PRESENTE”. Quindi anche quando siete in carriera non vi sottraete mai. Imparate a stare davanti ai microfoni, perché questo vi potrebbe servire. Non c’è niente di più brutto dell’essere dimenticati e quindi l’unico modo per non farlo è quello di essere presenti. Non negate interviste, in tv, radio e giornali perché se volete avere ancora successo dovete fare di tutto per non cadere nell’oblio. Noi giornalisti con le nostre trasmissioni vi diamo un assist incredibile. Quindi siate sempre disponibili e cercate di aiutare il nostro lavoro. Così i tifosi vi avranno sempre davanti e non esiteranno a chiedervi autografi anche dopo che avrete terminato la vostra splendida carriera.

Ecco se riuscirete a seguire tutti i miei consigli potrete ambire a vivere un post-carriera ricco di soddisfazioni. La vostra stella polare deve essere Sossio Aruta. Solo così potrete ambire ad avere un trono di Uomini&Donne o un posto di prestigio al GrandeFratelloVip o se preferite a TemptatioIsland. Insomma datevi da fare ed un giorno poi mi ringrazierete…