calciomercato
Fondamentalmente il calciomercato non mi ha mai appassionato, però ammetto di aver ceduto in più di un’occasione al suo fascino. Tra poche ore terminerà questa sessione estiva e finalmente si parlerà solo delle cose di campo. I giudizi lasceranno il tempo che trovano e conterà solo quello che sapranno fare i ragazzi di Ancelotti su quel rettangolo verde. Si parlerà della gara con la Lazio, di gol fatti e di gol mancati e non più di trattative, contratti e cartellini.
 
I voti al mercato tra oggi e domani si sprecheranno e sarà giusto anche leggere i vari commenti. Il calciomercato, alla fine è la fabbrica dei sogni ed è bello anche provare a svelare ed anticipare le mosse delle varie società. E’ un gioco complicato che spesso diventa semplicemente un gioco al massacro. Dici una cosa sapendo benissimo che può essere smentita dopo qualche ora. Quest’anno poi è stato difficile raccontare alcune trattative che sembravano fatte e poi sfumate. In più il mondo social non ci ha aiutato a fare chiarezza perché alcuni oracoli alimentavano sogni e trattative impossibili. 
Ma è pur sempre un gioco, anche se affascinante ma soprattutto pericoloso. Una piacevole tortura che in un recente passato ha anche stimolato la mia verve creativa.
Infatti qualche anno fa, forse sette, inventai un format TV che andò in onda su Julie tutti i giorni e per tutto il periodo di mercato. Calciomercato Azzurro era il titolo.  Un’ora e mezza di trasmissione partendo da un presupposto: se tutti guardavano le trasmissioni di Sky e SportItalia dedicate al mercato aspettando quei cinque minuti in cui si parlava del Napoli perché non fare direttamente una trasmissione che parlasse solo di quello che succedeva in casa Napoli? Un’intuizione supportata dalla tv e dall’editore che ebbero il coraggio di lanciare e mandare in onda. Niente di trascendentale ma l’idea di base era semplice: parlare solo delle trattative del club di De Laurentiis. Adesso tutto è cambiato, ma mi piace l’idea di essere stato una sorta di precursore. In ogni caso quello che gira attorno al calciomercato è sempre uguale. Passione, speranza e rabbia. Nulla è cambiato e nulla cambierà. Anzi da quest’anno qualcosa di di diverso c’è: si finisce finalmente prima che cominci il campionato!