loro 2

“Che differenza c’è tra il Cristianesimo ed il Comunismo? Il Cristianesimo predica la povertà, il Comunismo la realizza!”. In questa battuta potrebbe essere riassunto il Berlusconi-pensiero in questa seconda parte del film di Paolo Sorrentino. L’uomo più potente della Nazione che ama piacere e piacersi, attraverso il gusto della battuta. Loro 2 è un film molto più biografico ed intimo rispetto alla prima parte dove il regista si è limitato a farci conoscere i vari personaggi che hanno costellato l’universo berlusconiano attraverso una rapida e veloce tratteggiatura.

In Loro 2 chi ama il cinema di Sorrentino apprezzerà il suo tocco più intimo. Come se il regista avesse calato uno scandaglio nell’anima dell’uomo più potente e ricco d’Italia. La sua corte ed i suoi menestrelli sono solo un contorno effimero di cui l’ex premier non si ciba ma assimila in modo noioso e superficiale. Berlusconi affascina molto Sorrentino, che ne è rapito in modo totalizzante. Il regista ne vuole analizzare il suo lato oscuro, dark e lo fa avvalendosi di una straordinaria interpretazione di Toni Servillo.

B. ha una sua moralità ed un suo punto di non ritorno che Sorrentino vuole raccontare. Straordinaria è la scena dove fingendosi tal Augusto Pallotta – il venditore più bravo di sempre – prende l’elenco del telefono e si finge agente immobiliare convincendo una desperate housewives a credere nel sogno di voler acquistare una nuova casa per vivere in un posto migliore che però non esiste. La ricerca del consenso totalitario in una persona triste e sola, ma potentissima. Berlusconi è umano in Loro 2, un leader settantenne che ha tutto e che vorrebbe piacere a tutti. Un capo affranto, vecchio, ferito che non ce la fa a stare lontano dalla stanza dei bottoni. Le contraddizioni di un uomo solo al comando. Un personaggio che viene redarguito per i suoi comportamenti guasconi durante i vertici internazionali, ma che è spinto da autentica filantropia nell’affrontare il terremoto a L’Aquila. Un’immane tragedia che chiude la pellicola in un irreale e prolungato silenzio. Un pugno nello stomaco. Berlusconi ed il grande fallimento nella sua vita pubblica e privata in una continua, perenne, ma anche inutile ricerca della felicità. Per lui, ma soprattutto per LORO…

Loro2_Poster-Italia