natale

 

Colleghi di lavoro, mamme del gruppo whatsapp, amici della palestra: se fate parte di almeno di una di queste categorie non c’è scampo, dal 10 al 23 dicembre dovete presenziare ad almeno una cena prenatalizia.

(Se appartenete contemporaneamente a più di una delle summenzionate categorie mettete sin da oggi la bilancia due chili indietro, mi ringrazierete dal 7 gennaio).

Per agevolare i prossimi 10 giorni delle vostre vite stileremo una breve guida per come sopravvivere alle cinque categorie di invitati immancabili alle cene prenatalizie.

  1. La racchia in tiro

Chi non ha quella collega un po’ dimessa, quell’amica della palestra dal potenziale estetico inespresso, quella neomamma col maglione perennemente rigurgitato? (per intederci: la racchia).

È durante la cena prenataliza che la racchia si mette in tiro. Se dalle 9 alle 18 è avvolta in maglioni infeltriti, è proprio durante gli auguri per il Natale che scoprirete l’altra faccia della racchia.

Comprerà un vestito speciale per l’occasione, si farà un giro dal parrucchiere, salirà sui tacchi e demolirà i vostri pregiudizi.

Controindicazioni: non la guarderete mai più con gli stessi occhi.

  1. Il burlone

Crede di essere simpaticissimo, ama le feste a tema, pensa tutto l’anno alle battute da fare durante la cena prenataliza: il burlone lo riconosci dall’eccitazione che lo pervade nelle giornate che precedono l’evento.

Più che una semplice cena, per il burlone la cena prenataliza è un vero e proprio show.

In poche ore condensa il racconto degli eventi più divertenti – a suo insindacabile giudizio – degli ultimi 365 giorni.

La sua passione è mettere in imbarazzo i componenti del gruppo più schivi (nella specie la Racchia e lo Spaesato (per cui vedi oltre), facendo finire lo scherzo in tragedia e rovinando la serata a tutti.

Controindicazioni: dimenticherà di aver causato una tragedia e reitererà l’errore anche nel Natale successivo.

  1. Mr Scrooge

Odia il Natale e non ne fa mistero: con battute al vetriolo demolisce lo spirito natalizio, non brinda, ridicolizza i maglioni rossi.

Fosse per lui direbbe a tutti i bambini che Babbo Natale non esiste.

Mentre tutti raccontano come trascorreranno le feste lui fa l’anticonformista, dice che a Capodanno andrà a dormire alle 10 e che per la cena del 24 ha previsto una bella zuppa di latte. Odia il capitone, gli struffoli, gli zampognari. Ovviamente non gli piace il presepe.

Controindicazioni: si ubriacherà, gli prenderà la sbornia triste, racconterà dei Natali trascorsi con il/la suo/a ex e strazierà l’anima ai commensali per tutta la serata.

  1. Lo Spaesato

È l’ultimo arrivato: neoassunto, taciturno nel gruppo whatsapp, conosce pochi e nemmeno tutti i commensali.

Non ha avuto il coraggio di rifiutare. Spesso è un fuorisede un po’ solo, aspetta solo il 22 per ritornare a casa, ha pensato di buttarsi nella mischia. I risultati non sono proprio quelli sperati: se ne sta in un angolo, sbeffeggiato dal Burlone, sorride mesto e pensa «Chi me l’ha fatto fare», mentre gli altri pensano «Ma cosa è venuto a fare?».

Controindicazioni: non impietositevi. Se ve lo fate amico non vi molla più (ma vi caricherà di prodotti tipici delle sue zone).