locandina

C’è qualcosa di più devastante di una bella rimpatriata? Devastante a livello di rottura ai massimi livelli di zebedei. La rimpatriata è qualcosa da evitare, tipo la kryptonite per Superman. Ci sono almeno cinque buoni motivi per evitarla e cercare un’ottima scusa ogni volta che ve la propongono…

  1. Se non ci vediamo da vent’anni ci sarà un motivo. Ovvio, se non ci frequentiamo è perchè quanto meno mi stai indifferente, non dico che mi stai sulle palle, ma se non ho mai avuto l’esigenza di organizzare un’uscita con te quando c’era una certa vicinanza perchè dovrei farlo adesso che è passato così tanto tempo?
  2. Rivedersi dopo tanto tempo è triste. Non triste, tristissimo. Quei cazzo di capelli bianchi, quella panza, quella fisionomia totalmente cambiata. Tristissimo. Con il tempo puoi solo peggiorare e rivedere chi frequentavi quando eri giovane può solo peggiorare la tua autostima.
  3. La rimpatriata è peggio di un accertamento a sorpresa della Guardia di Finanza. Che fai nella vita? Che macchina hai? Dove vai in vacanza? I tuoi figli dove vanno a scuola? Ti guardano le scarpe, la giacca, il vestito per capire come te la passi. Capire se ce l’hai fatta o se sei rimasto il solito sfigato…
  4. La rimpatriata accende la nostalgia. Ti rendi conto che prima era tutto meglio, tutto, compreso il fatto che giravi con un vecchio motorino sgangherato e che in tasca non avevi una lira. Poveri e felici. Praticamente il massimo…
  5. Meglio ricordare che riviverlo. Quello che si può immaginare, quello che è nella nostra memoria è archiviato come piacevole, quindi non lo roviniamo con la realtà. Il passato è sempre più bello perchè è conservato in una porzione protetta della nostra mente. Non roviniamo tutto con patetiche rimpatriate. Poi magari raccontandoci vecchi aneddoti e vecchie storie potremmo purtroppo anche accorgerci che quello che per noi era bello alla fine non era poi così entusiasmante…

Ecco questi mi sembrano validissimi motivi per non partecipare a varie ipotetiche rimpatriate. Rimpatriate di compagni di classe, di università, di squadra, di estati passate. Meglio guardare al presente, ma soprattutto al futuro. Non sarà un granché ma almeno proveremo a renderlo più interessante rispetto al voler rimettere in piedi un passato ormai troppo passato…