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Il momento ideale per iniziare una dieta? DOMAI. A ridosso di Carnevale, però, con la lasagna già in forno ed i chili accumulati e mai smaltiti a Natale, inizia a serpeggiare una certa ansia da prestazione, un pensiero sottile che si insinua tra una chiacchiera fritta ed una al forno, tra un sanguinaccio ed un friariello: la prova costume.
Chi di voi non ha nemmeno un amico a dieta – o addirittura lui stesso si sottopone a questo supplizio dell’era del benessere? I prossimi mesi saranno infernali: ecco una piccola guida su come destreggiarsi tra le cinque più temute categorie di amici a dieta.
1. L’inflessibile.
Da quando ha deciso di mettersi a dieta non c’è ricorrenza che tenga: l’inflessibile è ligio alle regole prescritte dal dietologo e non sgarra nemmeno sotto tortura. Conta le calorie con un app sul cellulare, fa piangere la nonna ogni domenica a pranzo, ordina un’insalata quando gli date appuntamento in pizzeria.
Un consiglio:
mai invitarlo a cena, si presenterà con contenitore sottovuoto pieno di verdure scondite intristendo tutti gli invitati.
2. L’affamato.
Lui ci ha provato a mettersi a dieta: gliel’ha detto il medico, lo ha spronato la madre, lo ha obbligato la moglie. Solo che non ce la fa: ogni occasione è buona per l’affamato per un’evasione dal suo regime nutrizionale, un pacifico sgarro alla regola, salvo tornare a casa e digiunare sotto lo sguardo orgoglioso della compagna.
Un consiglio:
salvatelo.
3. Il disperato. Categoria affine a quella dell’affamato, se ne differenzia per il costante senso di colpa: se l’affamato sgarra quando può, il disperato risponde al motto vorrei ma non posso. Si limita a guardarvi con occhi languidi mentre mangiate qualsiasi cosa, si farà raccontare con novizia di particolari cosa avete mangiato a cena, o al ristorante.
Un consiglio: salvatelo assieme all’affamato: non è pronto.
4. Il mistico. Per lui la dieta non è solo un viatico per rientrare nei jeans: è uno stile di vita, una missione, una religione. Se fino a ieri mangiava il casatiello a colazione, oggi lo si riconosce dal fatto che non si limita ad evitare pane e dolci: il mistico fa la dieta del digiuno, la dieta dei semi, la dieta proteica, la dieta vegana, diventa crudista, oppure fruttariano. Cerca di convincervi a seguire la sua strada, mentre vi guarda con biasimo addentare una pizza fritta.
Un consiglio: comportatevi con lui come fareste con chi citofona la domenica mattina per farvi cambiare religione.
5. Lo sportivo. Lo sportivo ha deciso: l’unico modo per dimagrire è l’attività fisica. Si iscrive in palestra, si scarica le app per il fitness, ritorna a giocare a calcetto con una comitiva del liceo. Si bloccherà con la schiena dopo due settimane, dovrà fare una cura di cortisone, prenderà altri 20 kg.
Un consiglio:
durante la convalescenza non regalategli cioccolatini.