Manuel Agnelli giudice ad X Factor. Sembrava impossibile pensarlo solo qualche mese fa ed invece su SkyUno vediamo ogni giovedì il leader degli Afterhours seduto accanto ad Arisa nel giudicare i cantanti che si presentano. Manuel Agnelli protagonista di un talent credevamo che fosse una cosa che non si verificasse mai nella vita. Una cosa impossibile, tipo Renzi che mantiene una promessa. Oddio la storia ci insegna che nulla è impossibile, ad esempio sfido chiunque anche a credere che gli Afterhours avrebbero mai potuto partecipare ad un Festival di Sanremo, ed invece questo è già avvenuto nel lontano 2009. Quindi davvero da oggi in poi tutto è possibile.
Allora mi domando: caro Manuel che ci fa un cantante maledetto come te ad XFactor? Credevo che la sua presenza avrebbe potuto “disturbare” lo show, ma invece sei diventato addirittura un agnellino, un Agnelli-no mascarato.
Agnelli non punge, si adegua, sorride, e si fa notare solo per il trucco eccessivo e le paccate di mascara sugli occhi. Non mi dite che i suoi giudizi sono feroci perchè non è così. Quando si tratta di stroncare qualche cantante improponibile il buon Manuel è solo più articolato e barocco nel giudizio. Avrei voluto che fosse più rock, più stronzo, più cattivo. Credevo che la sua presenza avesse portato una rivoluzione, invece nulla è cambiato ad XFactor, i binari sono sempre uguali e tutti viaggiano nella stessa direzione. Oddio siamo solo alle audizioni, lo show ancora deve entrare nel vivo, ma al momento caro Manuel mi hai deluso. Il cammino è ancora lungo ma non puoi essere come un’Arisa o un Alvaro Soler qualsiasi. Non ti puoi omologare con questa disinvoltura ai canoni di un talent che è sempre lo stesso da dieci anni. Credevo che il tuo essere rock e sopra le righe potesse dare una ventata di novità ad XFactor che continuerò a seguire, ma ormai senza più speranza di assistere ad una bella rivoluzione.
luciopengue 