Il campionato italiano di calcio è quanto di più noioso ci possa essere in circolazione. Il quinto scudetto consecutivo della Juve conquistato a tre giornate dalla fine è la dimostrazione che il sistema Serie A funziona malissimo. La serie di 24 vittorie nelle ultime 25 gare è un segnale molto preoccupante per il nostro movimento. Vuol dire che la serie A non riesce ad essere imprevedibile ed equilibrata. Quindi è noiosa. Nessuno più si appassiona alla nostra Lega perchè è troppo scontata. E’ come leggere un libro giallo di cui già sai chi è il colpevole dopo il primo capitolo.
Ma come si suol dire chi è causa del suo mal pianga se stesso. Infatti tutto il marcio sta ai vertici. Il marcio maggiore sta nella Lega Calcio che non ha saputo essere mai lungimirante, soprattutto in materia dei diritti tv. Premesso che la Lega è l’unica che non rende pubblici i dati ufficiali, rispetto a Bundesliga, Premier e Liga, possiamo però andarcene per un’idea. Prestigio del club e bacini d’utenza sono stati i vincoli principali della ripartizione della torta. Quindi club come Juventus, Inter e Milan hanno fatto la parte dei leoni, provocando anche malumori tra gli altri club sedati dal Richelieu di turno. Mentre i club milanesi hanno sprecato e scialacquato la maggior parte degli introiti la Juve è stata brava ad accumulare ricchezze ed aumentare il fatturato mentre Milan ed Inter, complice anche l’assenza dalla Champions per tre anni consecutivi, hanno visto i fatturati scendere e la situazione debitoria aumentare. Sparite le milanesi la nostra serie A deve ringraziare le poche società virtuose tipo Napoli, Fiorentina e Lazio che però giustamente non fanno mai il passo più lungo della gamba. Questi tre club ad armi totalmente impari provano, vanamente e sportivamente, a rimanere al passo dei bianconeri. A Napoli, Fiorentina e Lazio dovrebbe essere data una medaglia al valore, mentre assistiamo alla contestazione sistematica ai loro proprietari da parte dei rispettivi supporters. La Roma, invece, è una strana eccezione, compromesso estremo tra fatturato in aumento, partecipazione retribuita alla Champions, plusvalenze sistematiche ed eccessivi debiti con le banche. Insomma i giallorossi sono borderline tra il baratro e la salvezza.
Fatta questa premessa perchè mi fanno incazzare le 24 vittorie nelle ultime 25 partite della Juve? Perchè il sistema calcio in serie A ha prodotto un mostro da 380 milioni di fatturato che si scontra con tanti moscerini che vengono implacabilmente schiacciati sul parabrezza. Avere squadre come Chievo, Frosinone, Empoli, Atalanta ecc. ecc. che ogni anno per rimanere in linea di galleggiamento devono vendere i migliori e non poter investire è l’unica e sola garanzia di vittoria finale per la Juventus. Avere la maggior parte dei competitor scarsi blinda i successi bianconeri che hanno la squadra di gran lunga più forte rispetto alle altre.
Perchè i diritti tv non vengono ripartiti in parti uguali come si fa nella Premier? Se do gli stessi soldi a Juve ed Empoli ogni anno anche l’Empoli avrà modo di poter trattenere i propri campioni ed anche di programmare investimenti a lungo termine. Invece così, anno dopo anno, la Juve si rafforzerà sempre di più mentre le piccole diventeranno sempre più piccole e così per le squadre più forti e con i migliori fatturati sarà facile inanellare strisce di vittorie lunghissime come è successo in questa stagione ai bianconeri, ma anche al Napoli, all’Inter ed alla Roma. Se le mie avversarie sono scarse ed io sono forte è molto più facile vincere.
La Juve che fattura più di tutte ed accumula anno dopo anno risorse fresche, grazie alla sicura partecipazione alla Champions e ad alcune plusvalenze, può permettersi anche cazzate sul mercato. Può pagare 20 milioni di euro Hernanes e 35 mln Alex Sandro solo perchè nel computo totale sono briciole. Se poi altri investimenti, tipo Dybala o Mandzukic, vanno a buon fine si aggiunge ulteriore valore e si aumenta il gap. Discorso diverso per tutti gli altri club che se fanno un investimento cospicuo lo devono far fruttare altrimenti peggiorano la propria situazione apportando ulteriori danni alle casse della società. Anche gli investitori stranieri (tipo Pallotta, Thoir, Saputo ed eventualmente i cinesi) una volta entrati nei club non possono mai ripartire dal punto della Juve ma devono prima ripianare i debiti e poi possono provare a competere con il club bianconero che ormai è diventato un colosso al cospetto di tanti lillipuziani.
Qual è la conclusione? Che la serie A fa schifo e le partite di serie A (anche quelle di vertice) sono inguardabili. Se non cambieranno le regole più passa il tempo e più farà schifo, gli stadi saranno sempre più vuoti e per divertirci, come già si fa in parte oggi, ci metteremo davanti alla tv e ci gusteremo un qualsiasi match di Liga o di Premier snobbando totalmente il nostro asfittico calcio italico.