Vincere 100mila euro in gettoni d’oro e non sentirli! Mi sono sempre chiesto ma perchè la Rai paga in gettoni d’oro? Ma non è più pratico in contanti? Se si vuole comprare un’automobile mica ci si reca in concessionaria con il forziere ed i gettoni d’oro dentro? Inspiegabile, ma in Rai queste cose si fanno da una vita. Poi è anche una legge dello Stato: non si paga in contanti. Per una questione morale? All’inizio forse era così, adesso invece si è capito il reale motivo. La signora Sparanide, che fece il botto nel 2013 a RedOrBlack su RaiUno vincendo proprio 100mila euro, si sentì raggirata da questo sistema e decise di capire. Ma forse era meglio che non l’avesse fatto. Già quando ricevette i 4 gettoni dal valore di 20mila un po’ gli bruciava. Non dovevano essere 5? Va bene che ci sono le tasse però meglio approfondire. Poi si scopre che oltre alle tasse, all’Iva ed al costo del conio c’è anche il calo del 2% dovuto alla fusione. A conti fatti i 100mila sarebbero diventati 64mila. Ma in fondo si tratta sempre di una vincita, anche se quasi dimezzata. La signora Sparanide però non si accontentò e sapendo che la Rai l’aveva pagata in gettoni d’oro fino 999.9 decise di farli valutare e scoprì che il metallo era al 995. Dove sono finiti quei 5 grammi di oro per ogni chilo? La Rai non ne sa nulla e dimostra di avere un contratto con Banca Etruria dove acquista sempre a 999.9. Report ha voluto approfondire la questione. Perchè la Rai paga in gettoni? Perchè da Banca Etruria? Per mettere in piedi un sistema con molte falle. Questo sistema viene utilizzato dal lontano 1955, la televisione di Stato li acquista dalla Zecca che a sua volta compra l’oro dall’unico fornitore che è Banca Etruria. Commessa senza gara pubblica. Dobbiamo indignarci, ma si deve anche capire. Mi piace lo spirito d’indagine della Gabanelli, lei ed il suo staff sono l’esempio reale della funzione che deve avere un giornalista. Ed anche se in questo Paese nulla si risolve vuoi mettere il piacere di scoperchiare verità nascoste? Magari nulla cambierà, ma quel sottile piacere resterà sempre in chi indaga e svela le falle del sistema.