Se mettessimo sul ring a combattere Facebook contro Twitter chi vincerebbe per voi? Cioè mettiamogli proprio i guantoni e facciamoli battere. Per come uso i miei canali social direi che Twitter batte per ko alla prima ripresa Facebook. Come se un peso massimo si battesse con peso piuma. Ma ognuno usa i social a seconda delle proprie propensioni e gusti e questo match ha questo tipo di esito solo nella mia testa.
Stare su Facebook è come leggere Novella2000. Stare su Facebook è come voler spiare dal buco della serratura i fatti della gente. Poi Fb si basa su un criterio falsamente paritario: ovvero l’amicizia tramite web. Se mi fai venire le coglie alle ginocchia perchè pubblichi ogni due secondi una cazzata non posso toglierti l’amicizia perchè altrimenti scoppia un caso diplomatico. Mi hai tolto l’amicizia? Come ti sei permesso? E si rompono così rapporti costruiti in anni di frequentazioni. Facebook poi secondo me ha insito un meccanismo ipnotico derivante dallo scroll continuo e forsennato fatto o con il mouse o con un dito per gli smartphone.
Twitter invece è come leggere il Corriere della Sera. Decido io chi seguire e se i contenuti che seguo non mi piacciono più semplicemente smetto di seguirli. Scrivo una cosa che non avrei dovuto scrivere? Ci sarà sempre il sapientone che ti bacchetta, ma almeno rimane confinato in una fastidiosa one to one. Senza commento del commento del commento del commento del commento. Poi i 140 caratteri sono una benedizione. Sono shottini che passano inosservati soprattutto se segui più di 500 profili. Scrivi o leggi una cazzata e dopo 5 minuti cadrai subito nel dimenticatoio, a meno che non ti chiami Maurizio Gasparri e le minchiate che scrivi diventano di carattere assoluto.
Insomma comunque la pensiate il mio voto va a twitter, e lo scrivo mentre sto su facebook!
“E su Twitter è più difficile spacciare per proprie cose altrui” (O. Wilde)
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