Ennio Morricone era un fottuto genio. Qualcosa di più di un fottuto genio. Ennio, il documentario di Giuseppe Tornatore della Lucky Red visibile sulla piattaforma TimVision ci mostra la grandezza del più grande compositore degli ultimi 100 anni. La vita di Morricone viene raccontata con dolcezza ed abnegazione dal regista siciliano che ha collaborato con lui per quasi trent’anni instaurando un rapporto di amicizia e fiducia reciproca. Seguendo un ordine narrativo che procede cronologicamente (l’infanzia, il padre trombista, il conservatorio e il maestro Petrassi, il lavoro alla RCA fino all’incontro con il cinema), Tornatore costruisce il suo documentario come una partitura musicale giocata sul contrappunto, come amava fare Morricone. La traccia principale di questo docufilm è dettata da un‘intervista intima che si intreccia con le testimonianze, che contribuiscono a costruire, rinsaldare, definire la personalità umana e professionale del compositore. Un insieme dettagliato di interviste, brani musicali, ricordi privati e immagini pubbliche, film, spartiti, parole e filmati.
Giuseppe Tornatore traccia un ritratto elegiaco e completo del suo grande amico Ennio Morricone, scomparso il 6 luglio del 2020, autore di oltre 500 colonne sonore indimenticabili e vincitore di due Premi Oscar (uno alla carriera). Nel corso di 150 minuti ascoltiamo le parole di numerosissimi testimoni della sua opera, difficile elencarli tutti ma proviamo comunque a citarli: Clint Eastwood, Quentin Tarantino, Oliver Stone, Terrence Malick, Hans Zimmer, John Williams, Wong Kar-wai, Dario Argento, Bernardo Bertolucci, Quincy Jones, Bruce Springsteen, Carlo Verdone, Marco Bellocchio, Joan Baez, Liliana Cavani, Vittorio Taviani, Lina Wertmüller, Laura Pausini, Gianni Morandi, Paul Simon.
La musica che lega, che accompagna, che ti fa rivivere le emozioni dei film che ha musicato rendendoli eterni. Difficile fare anche l’elenco di tutte le sue colonne sonore. Poi i suoi arrangiamenti per tante canzoni pop. Quel tocco in più, quella magia che fa diventare una canzone immortale. Intuizioni pazzesche che ci portiamo ancora dentro, a distanza di anni. Il suo metodo, le sue mani, la sua musica, le sue intuizioni. Ennio è un capolavoro e va visto apprezzandone il tributo innamorato di Tornatore e quella vena di tristezza che ci accompagna per tutta la durata.