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Angela Lansbury compie gli anni. Auguri Signora in Giallo! 95 anni ricchi di successi, ed ancora oggi calca i palcoscenici di Brodway. Davvero una grande carriera per la Signora in Giallo, ha vinto un Oscar, ha lavorato con i più grandi, ha recitato in un film della Disney come “Pomi d’ottone e Manici di Scopa” che ha segnato intere generazioni di giovani degli anni 70. Ho sempre adorato la Signora in Giallo, la sua perspicacia, la sua brillantezza, la sua lucidità.

La Signora in Giallo dovrebbe essere proiettata 24 ore al giorno in tutti i commissariati del mondo. Così si aumenterebbe in modo esponenziale l’acume degli investigatori che potrebbero risolvere nell’arco di una puntata i più efferati crimini. La prima puntata della Signora in Giallo è andata in onda nel 1984, ed ancora oggi su Rete4 l’appuntamento è imperdibile all’oradi pranzo, anche se sono repliche delle repliche.

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La Signora in Giallo è un mito assoluto, l’adoro. La serie, che ha collezionato 11 stagioni, è basata sulle vicende di questa arguta insegnante in pensione che una volta rimasta vedova ha cominciato a scrivere romanzi gialli di successo. La Signora in Giallo vive nella piccolissima Cabot Cove ed in teoria passerebbe le giornate intere a scrivere romanzi. Fatte queste doverose premesse tenderei ad analizzare alcune imperfezioni ed alcuni bug presenti nella struttura della serie. Perchè in ogni puntata in qualunque posto, anche il più disparato nel mondo, appena arriva la Signora in Giallo c’è un morto ammazzato? Perchè? Lei viaggia molto, arriva in un posto nuovo, neanche il tempo di disfare le valigie e zaccccc un morto a terra. Invece quando rimane nella piccola Cabot Cove, che farà circa 800 abitanti nella stagione della pesca, appena si accende la macchina da presa: zaccccc e c’è un morto ammazzato a terra. In sintesi in undici serie più quattro film per un totale di 268 episodi la struttura è sempre la stessa. Arriva la Signora in Giallo e muore uno. 268 volte. Una carneficina. L’anomalia è notevole. Infatti il protagonista della serie non è un commissario di polizia che deve fronteggiare il crimine, ma una scrittrice di romanzi che appena si muove fa un morto. In effetti se la vogliamo analizzare tutta la Signora in Giallo porta sfiga. Dove passa lei qualcuno ci rimette le penne. Ma cosa è passato in testa agli sceneggiatori? Perchè far diventare quella simpatica signora del Maine una portatrice sana di sciagure? Signora in Giallo, non ti crucciare, non dar retta alle malelingue, pensa a stare bene, ma soprattutto auguri di buon compleanno da un tuo devoto fan!!!