Libertà di stampa sotto attacco: la mia solidarietà a Sigfrido Ranucci. Non so che se ne farà ma setivo l’esigenza di parlarne. La notizia dell’attentato mi ha scosso profondamente. Non solo perché colpisce un giornalista coraggioso, ma perché tocca il cuore stesso della libertà di stampa in questo Paese. Ranucci rappresenta quel giornalismo che non si piega, che indaga dove altri tacciono, che rischia per raccontare ciò che il potere preferirebbe tenere nascosto. Attentare alla sua sicurezza significa intimidire chi cerca la verità.

In un tempo in cui essere giornalisti d’inchiesta è quasi un atto di resistenza, questo episodio ci ricorda che la verità è spesso scomoda e pericolosa. Ma proprio per questo va difesa con più forza. Oggi la mia solidarietà va a Sigfrido Ranucci, alla sua redazione, e a tutti i reporter che ogni giorno mettono la loro vita, la loro serenità e la loro libertà al servizio della nostra. Perché senza giornalisti liberi, non esiste una società libera.