Qui non è Hollywood è la serie del momento: disponibile da pochi giorni su Disney+, si articola in quattro puntate e racconta il “delitto di Avetrana” della quindicenne Sarah Scazzi. La vicenda risale all’estate del 2010, un caso che appassionò tutta l’Italia. La serie racconta gli avvenimenti basandosi sugli atti processuali e sulla ricostruzione fatta da Carmine Gazzanni e Flavia Piccinni nel libro “Sarah – La ragazza di Avetrana”. Ognuno dei quattro episodi è dedicato a uno dei protagonisti della vicenda. Vanessa Scalera veste i panni di Cosima Serrano, Giulia Perulli è Sabrina Misseri, Paolo De Vita nel ruolo di Michele Misseri, Sarah Scazzi è interpretata da Federica Pala.
Quella di Avetrana è una vicenda che, con la sua articolata complessità, la sua drammatica assurdità, rappresentava sin dal principio la “sceneggiatura” perfetta di un thriller. Il titolo della miniserie “Qui non è Hollywood” si riferisce alla spettacolarizzazione dei fatti di cronaca ed ad una scritta di un writer sul muretto della villetta della famiglia Misseri. Ogni episodio è dedicato ad un protagonista: Sarah, che è come se avesse finalmente modo di farsi conoscere davvero, con tutte le sue fragilità e il suo bisogno d’amore; la cugina Sabrina, disposta a ucciderla pur di non farsi rubare il fidanzato; la zia Cosima, matrona severa e imperturbabile, che in casa detta legge anche al marito; Michele, un uomo debole, sottomesso alla moglie, pronto a finire in carcere al posto della figlia. Alla fine quello che rimane è l’amarezza per una vita spezzata per un motivo più che futile. L’amore di Sabrina per Ivano e la gelosia che si trasforma in cortocircuito mentale. L’amore per una figlia che costringe padre e madre a coprirla. Qui non è Holliwood è un ottimo prodotto che ci riporta nel cuore di una vicenda che colpì molto.
Qui non è Holliwood – Ricostruzione fedele del caso giudiziario che stravolse Avetrana