Quando è il nuovo film scritto e diretto da Walter Veltroni tratto dal suo omonimo romanzo e va in onda su Sky Cinema e Now. Protagonista della storia è Giovanni interpretato da Neri Marcoré con Valeria Solarino ed un cast di grandissimo livello con Gian Marco TognazziElena Di CioccioMassimiliano Bruno, Mago Forest, Stefano Fresi, Andrea Salerno, Luca Vendruscolo e Pierluigi Battista. La morte di Enrico Berlinguer segna per sempre la vita di Giovanni che a 18 anni va in coma per 31 anni dopo che l’asta della bandiera del PCI gli cade in testa durante i funerali del segretario del partito comunista. Al suo miracoloso risveglio dovrà affrontare non solo il passaggio nell’età adulta, ma anche la trasformazione intera di un Paese in cui tutto è cambiato. Il partito comunista non esiste più, è caduto il muro di Berlino, non c’è più l’Urss, l’euro ha sostituito la lira, e i suoi cantautori preferiti, da Lucio Battisti a Pino Daniele, sono tutti morti.

Il riferimento cinematografico ovviamente è a quel Goodbye, Lenin! in cui una comunista ortodossa viene colpita da un infarto nella Berlino del Muro per poi risvegliarsi dopo il suo abbattimento. Lì il gioco consisteva nel ritardare il più possibile la sua consapevolezza del cambiamento per non provocarle un nuovo trauma. In Quando c’è malinconia, ma non nostalgia come dice l’autore. Com’è il mondo dopo un salto nel buio di trent’anni? Ce lo può dire solo Giovanni se è cambiato in meglio o in peggio. Trent’anni sembrano un’eternità. Un’era geologica, per il protagonista, ma anche per noi che guardiamo. La struttura del film è debole. I piani temporali messi alla rinfusa. Un film che va bene visto in streaming per passare un po’ di tempo sul divano con la televisione accesa.