Adoro vedere il popolo azzurro festeggiare! Mi commuove. Anche ad un mese di distanza. Uno scudetto a Napoli non sarà mai come quello che festeggiano gli altri. Uno scudetto della squadra, di Spalletti, ma soprattutto uno scudetto di una città che accoglie e gioisce. Orgoglioso di far parte di un popolo così. Energia positiva, energia contagiosa. Cantiamo, balliamo, ci riuniamo in giro per la città e godiamo insieme. La musica, i canti, la gioia. Niente lasciato al caso. Lo scudetto dei bambini, lo scudetto del popolo azzurro. Lo scudetto che incanta. Napoli non è una città, ma uno stato d’animo. Napoli è nel cuore di ognuno. La speranza che diventa vittoria. Napoli è l’ultima speranza per l’umanità. Diceva De Crescenzo. Napoli state of mind. Napoli riempie.
Napoli è odiata, Napoli non è capita. Siamo un popolo difficile. Siamo eccessivi, rumorosi, presuntuosi, ingombranti. Lo scudetto ci ha esaltato. Lo stiamo festeggiando da sempre. Come se volesimo dilatare il momento. Accogliamo, vorremmo che tutta l’Italia festeggiasse con noi. Non vorremmo essere giudicati. Vorremmo che ci capissero. Siamo ovunque. Embè? Napoli è dentro di noi. Anche nel cuore di un bergamasco, di un bresciano, un torinese dovrebbe esserci Napoli. Sarebbe una nazione migliore. C’è bisogno di Napoli. C’è bisogno dell’azzurro. E c’è bisogno anche che la città possa vincere, non sempre. Ogni tanto. La festa è stata della città, del popolo, la squadra è stata ai margini, ha guardato e si è goduta lo spettacolo. Ha capito cosa ha combinato solo dopo, guardando negli occhi ogni tifoso che cerca l’abbraccio ed il contatto. W Napoli ed il Napoli per tutte le emozioni che ha regalato a questa città.
